Successo di critica

Approfondimenti di Paolo Giansiracusa, Critico d'Arte:

Visione e ispirazione:

"In quanto frangente temporale, l'artista è fondamento radicato di un passato formativo e, allo stesso tempo, estrema propaggine di un futuro in evoluzione. Nei suoi silenzi pittorici si svolge un'antica tragedia, che echeggia ferocemente attraverso ogni epoca, soprattutto quando l'armonia tra l'uomo e la natura si frattura, lasciando segni indelebili nel grembo del mare."


"Nel film della memoria, due momenti si impongono con vibrante forza cromatica: un incontro accompagnato da un brindisi, una discussione animata seguita dalla riconciliazione. I riempimenti piatti riportano tutto al piano presente; l'occhio non vaga ma si concentra sui fatti, gesti colorati ed espressioni incisive."

Il tempo come nesso:

"Tutti i dipinti di Giovanni Felis nascono per caso, stimolati da incontri, passeggiate, letture o discussioni. Si dispiegano come precise risposte dell'anima alle sfide dell'esistenza. L'artista cerca dentro di sé quella luce infinita che accompagna l'universo, percependolo come una presenza vitale."

"Nel suo processo creativo, Giovanni Felis si arrende spesso all'imprevedibilità dei sogni. Di conseguenza, la tela finita racconta un passaggio interiore, un viaggio senza punti focali né tappe predeterminate. I suoi dipinti sono frammenti continui di un processo formale ed espressivo che matura dietro gli stimoli di ogni giorno a venire."

Passione e destino:

"Nell'inevitabilità del destino, gli esseri si cercano. La loro passione nasce all'improvviso a causa della freccia appassionata di Cupido. Ciò che sembrava sepolto ora germoglia, ciò che sembrava inesistente ritorna alla vita. L'amore, prima assente, diventa un fuoco incontrollabile."


"L'amore spesso giace dormiente come un seme nascosto sotto il freddo suolo dell'essere. Ma quando arriva il sole, al primo crepitio della terra, la vita esplode. Tutta l'annotazione pittorica, in questo caso, è permeata da un profondo senso di malinconia, alla quale i ricordi della luna, di una lettera o di un profilo non conferiscono anticipazione."

Strati culturali:

"Con dolore, l'artista rivela che la stratificazione delle civiltà passate appare incomprensibile a chi rifiuta di riconoscerla. In una Babilonia di contrasti e incomprensioni, i linguaggi si sovrappongono e si sfidano. È con nostalgia che il passato aspira a diventare futuro ."


"In una Babele di contrasti e incomprensioni, i linguaggi si sovrappongono e si sfidano. L'artista attiva l'eterno rinnovamento del racconto umano. L'uomo costruisce e distrugge, e poi dalle stesse ceneri, dalla stessa polvere, ricompone le forme del nuove, le espressioni del futuro, la vita della nuova umanità."

Atmosfera e Luce:

"Giovanni Felis dipinge l'aria e la luce, il polline leggero che sale dai campi fioriti per posarsi sulla curva del cielo. Dipinge paesaggi sfocati e volti sospesi tra sogno e passione, luoghi metafisici senza un soffio di vento, angeli e visioni di un mondo mondo surreale che si tuffa nella memoria."

"La sua esplorazione prediletta è quella introspettiva, dove si apre la luce delle sue giornate, e si dipana il percorso di un tempo interiore dedicato alla meditazione, alla riflessione e all'analisi. Il luogo interiore, lo spazio dell'intimo, è per l'artista la madre dei semi e germogli, la primavera dei germogli destinati a sbocciare."